Da un po' di tempo mi sto documentando su una cosa che mi piace sempre meno, non so se ne avete sentito parlare...
RFID SOTTOCUTANEO ( MICROCHIP)
non se ne parla tanto in tv , specie in italia, ma sta prendendo sempre piu' piede questa specie di " moda "
eh si, perchè è cosi' che ce la mostrano... il must del momento
se nn hai il verychip sei antico!!!
vediamo in cosa consiste:
Dal sito http://www.menphis75.com/microchip_sottocutaneo.htm
Ormai sta diventando una mania schizofrenica quella che colpisce sempre più i giovani statunitensi. Va sempre più di moda infatti farsi iniettare un chip sottopelle che faccia da chiave elettronica per aprire le porte o per poter accedere al proprio computer. La dimensione di questo chip in silicio è quella di un chicco di riso e il suo costo è praticamente irrisorio, solo due dollari. Comunque tutta l'operazione, ovvero il chip e la sua installazione sotto la pelle della mano, costa circa 50 dollari. Grazie alla manipolazione dei media, che in cima alla piramide negli Stati Uniti sono controllati da tre persone, il farsi impiantare sottopelle un chip è diventato un vero e proprio gadget popolare, un po' come farsi fare un piercing o un tatuaggio. Sembra poi che nella costa Ovest degli Stati Uniti, quella che viene definita tecnologicamente più avanzata, sia diventata addirittura una mania.
Grazie a questo dispositivo non si ha più bisogno di alcuna chiave per poter aprire la porta di casa e neppure di password per accedere al proprio computer. Ma siamo sicuri che questi dispositivi sono così utili e soprattutto innocui ? Se vengono impiegati solo per queste cose probabilmente si. Ma nella realtà questi aggeggi tecnologici possono essere programmati anche per altri scopi.
La storia della manipolazione dei microchip ha avuto inizio alcuni decenni fa. I progettisti dei microchip non li hanno certo inventati per aprire le porte di casa; questa è solo una piccolissima parte dei loro reali obiettivi. Il vero scopo, che è l'obiettivo finale, dei microchip è quello di collegare, in un futuro abbastanza prossimo, la popolazione umana ad un computer globale. Dietro la versione ufficiale, condita da motivazioni apparentemente positive che preparano la popolazione ad accettare i microchip come un aspetto della società tecnologica, si nasconde un progetto molto più ampio: il preludio ai microchip per gli esseri umani !
Ma il “VeriChip”, tanto pubblicizzato dai media statunitensi e britannici, sembra non essere tanto all'avanguardia. Da indiscrezioni emerge il fatto che già dal 1997, grazie a un programma tecnologico estremamente riservato, gestito guarda caso dalla CIA, erano già disponibili microchip molto più sofisticati così piccoli da poter essere iniettati con un ago ipodermico durante, ad esempio, una campagna di vaccinazione di massa. Tenendo anche conto degli “strani” individui che governano il mondo, merita domandarsi a quanta gente sia stato già iniettato il microchip a loro insaputa.
Eminenti ricercatori, liberi da condizionamenti, asseriscono che questi microchip possono inviare e ricevere dati. Essi però avvertono che l'aspetto peculiare non riguarda tanto i dati che dal microchip arrivano al computer ma quelli che vengono inviati dal computer al microchip. Il chip infatti si interfaccia con un sistema basato sull'interazione tra il computer e il satellite che programma il chip stesso. In questa maniera chi programma quel computer potrà non solo procedere a “l'etichettatura elettronica” di una persona o di una massa di persone, ma anche di programmare come vuole quella o quelle persone. In pratica, la persona microcippata diventerà una vera e propria marionetta del sistema elettronico; potrà essere manipolata e controllata fisicamente, mentalmente ed emozionalmente.
l chip, oltre che nell'area del braccio, situata vicino al tricipite, può essere anche impiantato nella mano. Secondo la società costruttrice, il chip è sicuro in quanto dotato di un dispositivo di cifratura a 16 caratteri che lo protegge contro accessi indesiderati. Il chip si sincronizza a un database, gestito da un computer centrale, per la gestione dei dati anagrafici e dei dati concernenti tutte le informazioni mediche, ma anche per altri usi... Esso si impianta senza particolari precauzioni (basta anestetizzare la parte, ndr) e non è visibile ad occhio nudo.
Il piano, che verrà attuato a piccoli passi, prevede inizialmente di impiantare questi chip a scopo medico (ecco l'inganno, ndr) alle persone che non possono dire di no, ovvero agli anziani o ai malati gravi. Nella fase successiva verrebbe impiantato a tutte le persone che lavorano per gli uffici governativi. Nella fase ancora successiva, in modo graduale, a tutta la popolazione. Infine, basterà introdurre una legge che obbliga a tutti il chip e il gioco è fatto: tutti i residenti diventeranno dei robot controllati e manipolati da coloro che gestiranno il computer globale centrale al quale sono collegati i chip.
È molto importante sapere che, secondo indiscrezioni molto riservate, confermate da molti studiosi indipendenti, questi chip in realtà sono molto di più di un metodo di etichettatura. Il vero problema non sta tanto nei messaggi che dal chip arrivano al computer, ma quelli che dal computer arrivano al chip. L'organizzazione che gestisce quel computer può interagire con i chip incorporati, sia isolando una singola persona sia agendo su un gruppo di persone, che può essere composto da centinaia di migliaia di individui. In questo modo chi manovra il computer globale può inviare, a una persona o a gruppi di persone selezionate, particolari segnali composti da frequenze che causano, ad esempio, forti dolori fisici, infermità di determinate aree del corpo; manipolare a piacimento la mente e le emozioni delle persone, e persino uccidere. Con questo sistema si possono rendere la persona docile o aggressiva, aumentare o diminuire l'euforia sessuale e manipolare tutti i suoi pensieri. Con il chip si può trasmettere alla persona segnali che abbiano un effetto negativo sul suo processo cognitivo, in modo da penalizzare fortemente l'utilizzo corretto del pensiero o influenzare le azioni a seconda delle informazioni che il chip trasmette al computer.
Un metodo eccezionale per rendere le persone dei veri burattini "usa e getta" !
RFID SOTTOCUTANEO ( MICROCHIP)
non se ne parla tanto in tv , specie in italia, ma sta prendendo sempre piu' piede questa specie di " moda "
eh si, perchè è cosi' che ce la mostrano... il must del momento
se nn hai il verychip sei antico!!!
vediamo in cosa consiste:
Dal sito http://www.menphis75.com/microchip_sottocutaneo.htm
Ormai sta diventando una mania schizofrenica quella che colpisce sempre più i giovani statunitensi. Va sempre più di moda infatti farsi iniettare un chip sottopelle che faccia da chiave elettronica per aprire le porte o per poter accedere al proprio computer. La dimensione di questo chip in silicio è quella di un chicco di riso e il suo costo è praticamente irrisorio, solo due dollari. Comunque tutta l'operazione, ovvero il chip e la sua installazione sotto la pelle della mano, costa circa 50 dollari. Grazie alla manipolazione dei media, che in cima alla piramide negli Stati Uniti sono controllati da tre persone, il farsi impiantare sottopelle un chip è diventato un vero e proprio gadget popolare, un po' come farsi fare un piercing o un tatuaggio. Sembra poi che nella costa Ovest degli Stati Uniti, quella che viene definita tecnologicamente più avanzata, sia diventata addirittura una mania.
Grazie a questo dispositivo non si ha più bisogno di alcuna chiave per poter aprire la porta di casa e neppure di password per accedere al proprio computer. Ma siamo sicuri che questi dispositivi sono così utili e soprattutto innocui ? Se vengono impiegati solo per queste cose probabilmente si. Ma nella realtà questi aggeggi tecnologici possono essere programmati anche per altri scopi.
La storia della manipolazione dei microchip ha avuto inizio alcuni decenni fa. I progettisti dei microchip non li hanno certo inventati per aprire le porte di casa; questa è solo una piccolissima parte dei loro reali obiettivi. Il vero scopo, che è l'obiettivo finale, dei microchip è quello di collegare, in un futuro abbastanza prossimo, la popolazione umana ad un computer globale. Dietro la versione ufficiale, condita da motivazioni apparentemente positive che preparano la popolazione ad accettare i microchip come un aspetto della società tecnologica, si nasconde un progetto molto più ampio: il preludio ai microchip per gli esseri umani !
Ma il “VeriChip”, tanto pubblicizzato dai media statunitensi e britannici, sembra non essere tanto all'avanguardia. Da indiscrezioni emerge il fatto che già dal 1997, grazie a un programma tecnologico estremamente riservato, gestito guarda caso dalla CIA, erano già disponibili microchip molto più sofisticati così piccoli da poter essere iniettati con un ago ipodermico durante, ad esempio, una campagna di vaccinazione di massa. Tenendo anche conto degli “strani” individui che governano il mondo, merita domandarsi a quanta gente sia stato già iniettato il microchip a loro insaputa.
Eminenti ricercatori, liberi da condizionamenti, asseriscono che questi microchip possono inviare e ricevere dati. Essi però avvertono che l'aspetto peculiare non riguarda tanto i dati che dal microchip arrivano al computer ma quelli che vengono inviati dal computer al microchip. Il chip infatti si interfaccia con un sistema basato sull'interazione tra il computer e il satellite che programma il chip stesso. In questa maniera chi programma quel computer potrà non solo procedere a “l'etichettatura elettronica” di una persona o di una massa di persone, ma anche di programmare come vuole quella o quelle persone. In pratica, la persona microcippata diventerà una vera e propria marionetta del sistema elettronico; potrà essere manipolata e controllata fisicamente, mentalmente ed emozionalmente.
l chip, oltre che nell'area del braccio, situata vicino al tricipite, può essere anche impiantato nella mano. Secondo la società costruttrice, il chip è sicuro in quanto dotato di un dispositivo di cifratura a 16 caratteri che lo protegge contro accessi indesiderati. Il chip si sincronizza a un database, gestito da un computer centrale, per la gestione dei dati anagrafici e dei dati concernenti tutte le informazioni mediche, ma anche per altri usi... Esso si impianta senza particolari precauzioni (basta anestetizzare la parte, ndr) e non è visibile ad occhio nudo.
Il piano, che verrà attuato a piccoli passi, prevede inizialmente di impiantare questi chip a scopo medico (ecco l'inganno, ndr) alle persone che non possono dire di no, ovvero agli anziani o ai malati gravi. Nella fase successiva verrebbe impiantato a tutte le persone che lavorano per gli uffici governativi. Nella fase ancora successiva, in modo graduale, a tutta la popolazione. Infine, basterà introdurre una legge che obbliga a tutti il chip e il gioco è fatto: tutti i residenti diventeranno dei robot controllati e manipolati da coloro che gestiranno il computer globale centrale al quale sono collegati i chip.
È molto importante sapere che, secondo indiscrezioni molto riservate, confermate da molti studiosi indipendenti, questi chip in realtà sono molto di più di un metodo di etichettatura. Il vero problema non sta tanto nei messaggi che dal chip arrivano al computer, ma quelli che dal computer arrivano al chip. L'organizzazione che gestisce quel computer può interagire con i chip incorporati, sia isolando una singola persona sia agendo su un gruppo di persone, che può essere composto da centinaia di migliaia di individui. In questo modo chi manovra il computer globale può inviare, a una persona o a gruppi di persone selezionate, particolari segnali composti da frequenze che causano, ad esempio, forti dolori fisici, infermità di determinate aree del corpo; manipolare a piacimento la mente e le emozioni delle persone, e persino uccidere. Con questo sistema si possono rendere la persona docile o aggressiva, aumentare o diminuire l'euforia sessuale e manipolare tutti i suoi pensieri. Con il chip si può trasmettere alla persona segnali che abbiano un effetto negativo sul suo processo cognitivo, in modo da penalizzare fortemente l'utilizzo corretto del pensiero o influenzare le azioni a seconda delle informazioni che il chip trasmette al computer.
Un metodo eccezionale per rendere le persone dei veri burattini "usa e getta" !
Dall'apocalisse di giovanni :
inoltre obbligò tutti, grandi e piccoli, ricchi e poveri, liberi e schiavi,a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte.
Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome.
Qui sta la sapienza, chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia, perchè è un numero d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei
( apocalisse 13:16-18)
Visto l'argomento trattato finora, mi torna in mente una cosa che ho trovato sul web e che trovo molto attinente:
http://hneeta.tumblr.com/post/132183207/la-giornalista-austriaca-jane-burgermeister-ha
riguarda Michael jackson che è scomparso in questi giorni e che comunque vivrà per sempre con le sue canzoni
a voi libera interpretazione
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